Scritta nel 1993, inclusa nell'album "Henna". Parla di un programmatore di computer che si rende conto di vivere completamente isolato dal mondo e dagli affetti, interroga l'indirizzario della sua macchina ma intanto pensa alla donna vera che l'ha lasciato, e che lui ha scelto di non sostituire, buttandosi in una realtà totalemente virtuale. Il testo che ancora vede il rischio di una deriva sociale della tecnologia. Lucio, 1993